Il laser CO2 pulsato (esempio: FiberLase™ CO2 Fiber, AcuPulse™ 40WG CO2 Laser System, LUMENIS; SmartXide, DEKA), è una tecnologia costituita da un raggio ad anidride carbonica che "vaporizza" l'epidermide. Il raggio provoca un'evaporazione dell'acqua all'interno delle cellule per carbonizzazione dei tessuti trattati che vengono poi sostituiti dalla fisiologica rigenerazione della cute. Il risultato finale è una maggior compattezza e un miglior trofismo della cute, una diminuzione delle macchie, delle rughe e delle cicatrici.
I vantaggi del laser CO2 sono rappresentati da un contenuto danno termico, esiguo sanguinamento, lieve infiammazione e con una rapida cicatrizzazione.
E' utilizzato con successo per il resurfacing e il ringiovanimento cutaneo ablativo.
Infatti è ideale nei casi di cute molto rovinata e poco elastica perché elimina gli strati più superficiali, provoca la rigenerazione di nuove cellule, con produzione di nuovo collagene, rendendo la pelle più liscia, compatta ed elastica donando al viso un aspetto più fresco, riposato e giovanile, con un effetto tipo lifting. Il resurfacing con il laser,tuttavia, non può sostituire il classico lifting chirurgico nei casi di importante ptosi cutanea.
L'energia emessa dal laser vaporizza e allo stesso tempo coagula uno spessore di pelle compreso tra 40 e 60 micron (millesimi di millimetro), garantendo un'uniformità di azione sulle zone trattate.
E' essenziale il rispetto di un protocollo pre-intervento per prevenire le 2 complicanze più frequenti, l'iperpigmentazione e le infezioni:
Dopo il trattamento la cute rimane arrossata per qualche settimana, e in questo periodo é da evitare l'esposizione al sole o alle lampade abbronzanti, e dopo il trattamento il medico applicherà una crema antibiotica ed antinfiammatoria.
Nei successivi 8-12 giorni dal trattamento la pelle sarà più lucida e ringiovanita, il dolore e le complicazioni post-operatorie sono minime. Il trattamento può essere ripetuto eventualmente dopo alcuni mesi per migliorare ulteriormente il risultato.
Inoltre per mantenere il più possibile nel tempo gli effetti del trattamento è importante evitare i fattori e gli stili di vita che possono determinare o accellerare il fisiologico invecchiamento della pelle.
Le complicanze sono rappresentate dalla comparsa di iper o ipo-pigmentazioni (macchie), che possono comparire in particolare se non si osservano scrupolosamente tutte le indicazioni che fornirà il proprio medico curante prima e dopo il trattamento.
Le Iperpigmentazioni regrediscono spontaneamente nell'arco di 6 mesi, mentre le rare ipopigmentazioni possono comparire fino a 12 mesi dall'intervento.
Le controindicazioni al trattamento con laser CO2 sono:
D. In cosa consiste il Ringiovanimento cutaneo con Laser CO2?
R. Un trattamento con laser Co2 provoca la vaporizzazione dello strato superficiale della pelle e la successiva formazione di nuovo tessuto, che dona alla pelle un aspetto più giovane e fresco.
D. Vi è necessità di eseguire tale trattamento in sala operatoria?
R. Il trattamento può essere tranquillamente eseguito in ambulatorio, richiede però un approccio anestesiologico che varia dall'applicazione di una crema topica fino all'anestesia locoregionale nei casi di interventi localizzati nell'area periorale.
D. Quali sono le conseguenze immediatamente successive al trattamento?
R. L'edema e il bruciore sono precoci e di breve durata, mentre più persistenti sono l'eritema, il prurito e le petecchie.
D. Quando potrò tornare a lavorare?
R. Dopo 2-3 settimane.
D. Quanto dura il trattamento?
R. 60-90 minuti.
D. Quando sarà possibile ripetere il trattamento?
R. Il trattamento può essere ripetuto eventualmente dopo 6 mesi per migliorarne eventualmente il risultato.
D. Quando vedrò i risultati?
R. Entro 30-90 giorni e si consolidano entro 6-10 mesi.
Articolo scritto dal Professor Mario Dini medico chirurgo Laureato all'Università degli Studi di Firenze e specializzato in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica presso l'Università degli Studi di Catania. Abilitato alla professione medica sia in Italia che negli U.S.A. e in Canada (Usmle). Già Primario del Reparto Universitario-Ospedaliero di Chirurgia Plastica del Centro Traumatologico Ortopedico (CTO) dell'Azienda Ospedaliera di Careggi e Professore Associato della Cattedra di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica dell'Università degli Studi di Firenze. Mario Dini ha partecipato a tirocini e aggiornamenti presso la Thomas Jefferson University di Philadelphia, l'Università di Porto Alegre in Brasile e l'Università di Parigi. Il Prof. Mario Dini ha all'attivo oltre 12000 interventi chirurgici e autore di oltre 160 pubblicazioni.